Da un lato le promesse generiche, considerate da molti non sincere e comunque insufficienti, del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, al vertice di ieri sul clima con il presidente Usa Joe Biden. Dall’altra, la realtà, che racconta di quotidiani attentati all’ambiente in Amazzonia. È il caso, per esempio, della denuncia di Survival International rilanciato dai missionari della Consolata dello Stato brasiliano del Roraima. Il video documenta la distruzione causata dall’attività dei garimpeiros, i cercatori d’oro clandestini, che nel mezzo della pandemia, in questi mesi, ha distrutto un’area equivalente a 50 campi da calcio, mettendo a rischio le comunità indigene.
Le immagini mostrano la devastazione della foresta e il drenaggio del fiume Uraricuera, un affluente del Rio Branco. Gli invasori gestiscono almeno 35 piste di atterraggio clandestine nel mezzo della foresta.
Nella regione di Xitei, l’estrazione dell’oro avviene nel territorio delle comunità Yanomami e Ye’Kwana. L’estrazione mineraria illegale minaccia anche le etnie indigene della regione rimaste isolate.
In questo scenario ieri, Giornata della Terra, più di 60 organizzazioni brasiliane, ecclesiali, ambientaliste, sociali hanno lanciano il “Manifesto per un’economia del buon vivere”. Tra i firmatari, la Commissione per la trasformazione sociale della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, la rete Iglesias y Minería, la Pastorale della Terra, il Consiglio indigeno missionario, il comitato promotore della Settimana sociale brasiliana, la rete Jubileo, il coordinamento brasiliano dell’Economia di Francesco. Nel testo, il gruppo accusa l’attuale Governo brasiliano di essere “divisivo, al servizio di un’economia di esclusione che incoraggia la violenza”, di violare la dignità umana e la natura. “Il Governo federale – denunciano le organizzazioni -, succube del capitale finanziario straniero e dai suoi principi di massimizzazione del profitto, disprezza la scienza e la vaccinazione in un contesto epidemico che supera quotidianamente la morte di quattromila brasiliani per Covid-19”.
Tra gli impegni, il coordinamento delle organizzazioni prevede la revisione dei rapporti con le banche che investono nell’attività mineraria.