“Il tragico assassinio del giornalista investigativo Giorgos Karaivaz ci ha ricordato ancora una volta che dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per proteggere i giornalisti”. Così la vicepresidente per i Valori e la trasparenza della Commissione Ue, Vera Jourova, presentando una nuova consultazione dell’esecutivo Ue sulla sicurezza dei giornalisti in vista della sua raccomandazione sul tema. “Attualmente stiamo elaborando raccomandazioni per gli Stati membri e stiamo cercando feedback su misure quali hotline, formazione e sensibilizzazione per la polizia e la magistratura”, ha detto Jourova. Entro il 20 maggio le parti interessate potranno esprimere le proprie opinioni su un portale Ue. La raccomandazione, che sarà presentata entro la fine dell’anno, “affronterà i problemi legati alla sicurezza fisica e online, con particolare attenzione alle aggressioni di genere e alle minoranze”, riguardanti i giornalisti. La Commissione ricorda che questa iniziativa fa anche parte di una più ampia serie di azioni per affrontare “le minacce ai giornalisti e per rafforzare la libertà e il pluralismo” dei media nell’Ue. La Commissione ha organizzato un dialogo strutturato nell’ambito della prima edizione del Forum europeo dei servizi di informazione per l’avvio della consultazione. “Chi fa informazione deve anche godere degli standard più elevati di protezione del proprio lavoro, sia online che offline – ha ribadito il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton –. Garantire la sicurezza digitale e l’autonomia dei giornalisti è fondamentale per l’impegno nel proteggere i nostri valori, le democrazie e lo Stato di diritto. Il nostro compito è elaborare uno standard europeo per la protezione dei giornalisti”.