Per il quarto anno consecutivo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore partecipa al Villaggio per la Terra che, come l’edizione 2020, avrà una veste tutta digitale. L’iniziativa dedicata alla 51ª Giornata mondiale della Terra e organizzata da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari, si svolgerà domani, giovedì 22 aprile, sotto forma di una maratona mediatica (#OnePeopleOnePlanet) sui canali web e social della manifestazione e su RaiPlay. Come spiega una nota dell’Ateneo, “l’Università Cattolica – che da quattro anni partecipa all’iniziativa grazie alla docente del campus di Roma Antonia Testa che ne ha promosso il coinvolgimento – è presente con 51 studenti provenienti dalle 12 facoltà che hanno risposto positivamente alla proposta di diventare volontari e testimoni della cura del Creato. A marzo è iniziato per loro un percorso formativo a distanza, fatto di webinar e forum, accompagnati da professori e ricercatori, per approfondire il tema della sostenibilità dell’Agenda 2030, arricchendosi delle riflessioni su fraternità e sviluppo, sulla scia del Patto educativo globale, il focus del progetto del Villaggio della Terra di quest’anno”.
Alla maratona di domani gli studenti parteciperanno con alcuni loro pensieri sulla sostenibilità – che saranno poi diffusi anche attraverso i canali social dell’Ateneo – e la proiezione di un breve video che racconta alcuni momenti salienti del loro percorso formativo. Per le 19 è previsto l’intervento del rettore Franco Anelli, nell’ambito dell’appuntamento dedicato al Global Compact on Education, sul tema del ruolo delle Università nel patto educativo globale, raccontando l’esperienza dell’Università Cattolica. All’incontro parteciperà anche l’assistente ecclesiastico generale d’Ateneo, mons. Claudio Giuliodori. “L’Università Cattolica – ha affermato Anelli – nell’anno del proprio centenario è onorata di partecipare a questa grande azione educativa che il Santo Padre ha promosso con il Global Compact on Education. Una leva fondamentale per far maturare nella coscienza collettiva un diverso approccio ai rapporti tra le persone e ai rapporti tra l’umanità e il Creato nel suo complesso”.