Si è riunito ieri in videoconferenza, il Comitato Greccio 2023, nato nell’agosto 2020 grazie a una Carta d’intenti sottoscritta dalla Chiesa di Rieti e dalla Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori con i Comuni di Rieti e Greccio, per la progettazione degli eventi in vista degli 800 anni della Regola dei frati minori e del primo presepe. Due anniversari che, è emerso dalla conferenza, “mettono al centro i santuari di Fonte Colombo e Greccio e con loro l’intero territorio”. Erano presenti, tra gli altri il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, il vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, e il ministro della Provincia San Bonaventura dei Frati Minori, padre Massimo Fusarelli. Quest’ultimo ha comunicato l’allargamento dell’iniziativa ad altri santuari in Toscana e in Umbria, su tutti La Verna e Assisi, con il coinvolgimento dei vescovi locali, mons. Riccardo Fontana di Arezzo e mons. Domenico Sorrentino di Assisi. L’intento condiviso, spiega oggi Frontierarieti, la testata on line del settimanale diocesano “Frontiera”, “è quello di fare degli anniversari della Regola bollata e del Natale di Greccio il momento iniziale di un unico giubileo, incardinato sugli 800 anni degli ultimi significativi episodi della vita di Francesco. Sono dunque compresi il sigillo delle stimmate (La Verna 1224) e la morte del santo (Assisi 1226). “A offrire la prospettiva unificante di tutti i centenari fino al 2026” scrive Frontierarieti, “sarà l’esperienza del Natale di Greccio, spunto innanzitutto spirituale, ma che ha stratificati intrecci anche con i mondi delle arti e della cultura, sui quali il Comitato Greccio 2023, a partire dall’esperienza della Valle del Primo Presepe, sta già ragionando. Così come si lavora a una prospettiva internazionale per gli eventi, avendo sia i frati minori che l’Amministrazione comunale di Greccio già avviato contatti con Betlemme, anche per valorizzare il ventennale del gemellaggio con il comune reatino”. Mons. Pompili ha poi illustrato un incontro avuto il 19 aprile con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, per presentare la progettazione fin qui svolta e sollecitare il massimo coinvolgimento del Comitato Greccio 2023 nelle celebrazioni nazionali per il primo presepe. Il ministro è infatti chiamato alla costituzione di un Comitato nazionale per la gestione delle risorse stanziate allo scopo con la manovra finanziaria del 2021. Non è mancata, infine, una riflessione su come modulare la presentazione delle diverse iniziative tenendo conto delle condizioni create dalla pandemia.