“Al centro del nostro lavoro ci sono valori condivisi: rispetto dei diritti umani, stato di diritto, democrazia. Questi valori non sono solo patrimonio dell’Unione europea, ma valori europei comuni, che aprono la strada allo sviluppo politico, sociale ed economico”. Durante la riunione dell’Assemblea parlamentare Euronest, è intervenuto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, soffermandosi su alcuni temi di stringente attualità e sul significato del “partenariato orientale”. Euronest raccoglie il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali di Ucraina, Moldavia, Armenia, Azerbaigian e Georgia. “Affinché il nostro partenariato abbia successo, è necessario un grande impegno reciproco, in particolare quando si tratta di stato di diritto, lotta alla corruzione, riforme amministrative e giudiziarie. E questo non è sempre stato il caso. Permettetemi di sottolineare che siamo pronti a intensificare la cooperazione con tutti i partner interessati, come dimostrano gli accordi nazionali attuali e in preparazione. Ma è necessario un impegno credibile e costante da parte di ciascuno dei Paesi del partenariato orientale per ottenere il vero potenziale della nostra cooperazione”.
“Dall’inizio della pandemia, il Parlamento europeo – ha aggiunto Sassoli – è stato un grande sostenitore della solidarietà con i nostri partner e nostri vicini, tra cui i Paesi del partenariato orientale, che hanno un ruolo speciale per noi. Deve essere molto chiaro che non usciremo da questa crisi sanitaria, finché anche coloro che sono accanto a noi, non ne saranno usciti”.
Il presidente ha ribadito la necessità di sostenere la pace nella regione: “Negli ultimi giorni, si è verificato una preoccupante presenza di truppe russe ai confini ucraini e nella Crimea annessa illegalmente. La Federazione russa – ha detto – dovrebbe fare un passo indietro, cessare le provocazioni e rispettare i principi e impegni internazionali. Come voi tutti, sono preoccupato del deterioramento delle condizioni di salute di Alexeï Navalny”.