Segreti, storie poco note, curiosità si nascondono dietro la bellezza universalmente riconosciuta dei capolavori delle collezioni vaticane. “Celata Pulchritudo. I segreti dei Musei Vaticani” è il nuovo progetto multimediale nato in collaborazione tra Vatican News e Musei Vaticani. A partire da oggi, una serie di brevi video si propone di raccontare l’arte delle raccolte pontificie in modo nuovo. Dalle fonti di ispirazione dei grandi maestri come Michelangelo o Raffaello, al fascino e al mistero delle antiche civiltà precristiane; dal dietro le quinte del Museo, ritenuto da generazioni di artisti “la scuola del mondo”, al patrimonio di sapere, ricerca, conservazione e restauro tramandato fino a noi attraverso i secoli. Un percorso narrativo che si svilupperà mensilmente nell’arco di un anno attraverso due versioni video: una di taglio narrativo accompagnata da un articolo descrittivo, l’altra più breve destinata al pubblico dei social network. I contenuti saranno diffusi attraverso il web ed i profili social di Vatican News e dei Musei Vaticani.
“Sarà un modo per offrire un nuovo sguardo sui Musei Vaticani che, rimasti chiusi nei mesi scorsi in osservanza alle normative vigenti sulla pandemia da Covid-19, non si sono mai fermati, rispondendo alla loro vocazione di luogo vivo”, spiegano i promotori dell’iniziativa, secondo i quali “Celata Pulchritudo” è anche un’occasione per conoscere le diverse professionalità e competenze che ogni giorno si pongono al servizio di un’istituzione nata per svelare al mondo la bellezza, “via privilegiata per incontrare Dio”. “Anche le opere più conosciute e fotografate – osserva Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani – celano particolari poco noti, curiosità e aspetti da scoprire: grazie all’aiuto di chi le studia, le cura, le restaura e le custodisce cerchiamo di avvicinare più persone possibile a questi tesori di bellezza”. “I Musei, certo, ma soprattutto le persone – commenta mons. Paolo Nicolini, vicedirettore dei Musei Vaticani – le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano per custodire e valorizzare una delle più famose collezioni di capolavori al mondo. É a loro, i veri protagonisti di questa iniziativa, che va la mia viva gratitudine”.