Un messaggio per ringraziare per l’opera svolta durante la fase emergenziale del sisma del 29 dicembre scorso. Ad inviarlo ai “tanti volontari che si sono sacrificati e hanno alleviato la sofferenza di molte vittime del sisma” è mons. Vlado Košić, vescovo di Sisak, nel cui territorio diocesano insiste la maggior parte del cratere sismico. Nel testo il vescovo ricorda l’intenso lavoro di coloro che “hanno lavorato per tre mesi interi nell’accettazione, classificazione e distribuzione degli aiuti umanitari mettendo in campo amore e sacrificio. Senza di loro molti dei nostri sofferenti sarebbero rimasti soli nella calamità. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che ci hanno accompagnato in questi giorni difficili con le loro preghiere. Grazie anche ai media che hanno raccontato la nostra sofferenza e il lavoro disinteressato della nostra Caritas. In una tale comunità, la nostra gente può essere sicura che ci sarà sempre chi pensa agli altri. Speriamo di non essere dimenticati perché abbiamo davanti un lungo periodo di ripresa e di ricostruzione non solo delle case e delle chiese distrutte, ma anche della vita della nostra diocesi”.