Un altro grave lutto colpisce la diocesi di Savona-Noli e proprio il Venerdì santo: poco fa, all’ospedale San Paolo dove era ricoverato per Covid-19, il canonico don Silvio Delbuono ha concluso la sua vita terrena all’età di 77 anni. Ne dà notizia la diocesi in un comunicato precisando che “anche lui si aggiunge così al lungo e triste elenco di oltre 200 sacerdoti morti in Italia a causa della malattia provocata dal coronavirus”. Il Rosario sarà recitato domani, sabato 3 aprile, alle 18 in cattedrale dove lunedì 5 aprile alle 11 il vescovo Calogero Marino celebrerà i funerali.
Nato nel 1944 nel quartiere di Legino, a Savona, nel 1967 don Delbuono fu ordinato presbitero. I suoi primi incarichi furono proprio al servizio della cattedrale di N.S. Assunta inizialmente come mansionario e poi, dal 1970, come economo spirituale. Tra i diversi incarichi ricoperti fu vicerettore del Seminario vescovile, guidò diverse parrocchie, fu membro del Consiglio presbiterale e del Collegio del consultori, vice delegato diocesano per l’Apostolato del mare e membro del consiglio della Caritas diocesana. Parroco di san Giovanni Battista a Finalmarina, nel 2019, compiuti 75 anni, si era dimesso per sopraggiunti limiti di età ma nel luglio dello stesso anno il vescovo Marino lo nominò nuovo rettore e legale rappresentante della cattedrale di cui era già canonico. Sempre attento alla dimensione sociale del cristianesimo, don Delbuono seguì una comunità di tossicodipendenti; ospitò la prima comunità di obiettori di coscienza della Caritas, mise a disposizione i locali per ospitare la mensa Caritas, che ora è in via De Amicis. Sensibile agli aspetti culturali, negli ultimi anni era molto impegnato a valorizzare il complesso del duomo.