L’Unione europea ha annunciato oggi un nuovo finanziamento di 53,7 milioni di euro in aiuti umanitari per le persone più vulnerabili in Etiopia, comprese quelle colpite dal conflitto nella regione del Tigray. Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, che domani arriverà in Etiopia e incontrerà il vice primo ministro etiope Demeke Mekonnen, ha dichiarato: “Il conflitto nella regione del Tigray ha esacerbato una situazione già difficile in Etiopia. I bisogni umanitari – anche i bisogni di sopravvivenza di base come la sicurezza alimentare, la salute e un riparo – stanno crescendo. Inoltre, la violenza è in aumento in diverse parti del Paese. A cinque mesi dall’inizio del conflitto, la situazione in Tigray rimane grave nonostante lievi miglioramenti, mantenendo milioni di persone bisognose di assistenza, soprattutto nelle zone rurali e difficili da raggiungere”. Secondo il commissario, “la priorità fondamentale resta quindi garantire l’accesso umanitario a tutti i bisognosi nel Tigray. Allo stesso tempo, deve essere garantita la sicurezza e la protezione del personale umanitario, in conformità con il diritto internazionale umanitario”. Il finanziamento annunciato oggi sarà dedicato ad affrontare i bisogni urgenti delle persone colpite da conflitti e shock climatici, comprese le popolazioni sfollate e le comunità che ospitano gli sfollati. Ciò si aggiunge ai finanziamenti aggiuntivi per la crisi del Tigray dello scorso anno, che ha portato il finanziamento totale dell’Ue per i partner umanitari in Etiopia a 63 milioni di euro nel 2020.