“Seguo con viva preoccupazione gli avvenimenti in alcune aree dell’Ucraina orientale, dove negli ultimi mesi si sono moltiplicate le violazioni del cessate-il-fuoco, e osservo con grande inquietudine l’incremento delle attività militari”. Così il Papa, al termine del Regina Caeli di ieri. “Per favore, auspico fortemente che si eviti l’aumento delle tensioni e, al contrario, si pongano gesti capaci di promuovere la fiducia reciproca e favorire la riconciliazione e la pace, tanto necessarie e tanto desiderate”, l’appello: “Si abbia a cuore anche la grave situazione umanitaria in cui versa quella popolazione, alla quale esprimo la mia vicinanza e per la quale vi invito a pregare”. Infine gli auguri all’Università Cattolica del Sacro Cuore, “che da cento anni svolge un prezioso servizio per la formazione delle nuove generazioni”: “Possa continuare a svolgere la sua missione educativa per aiutare i giovani ad essere protagonisti di un futuro ricco di speranza. Benedico di cuore il personale, i professori e gli studenti dell’Università Cattolica”.