Croce rossa italiana conferma il suo impegno nella diffusione di buone pratiche, nuovi strumenti per la tutela della salute e per il miglioramento della qualità di vita, individuale e collettiva. Il tutto sempre nel rispetto dell’ambiente. Per questo nasce la “Redx-Mask-Un’Italia che aiuta” sviluppata in collaborazione con la Accyourate Group Spa, una nuova mascherina che intende offrire una risposta certa ai molti quesiti sorti sulla effettiva validità dei dispositivi in commercio, ed essendo un dispositivo riutilizzabile affronta la questione dell’inquinamento da mascherine.
“YousafeRedx-Mask – si legge in un comunicato della Cri – è un device di protezione individuale, caratterizzato da elementi distintivi assoluti rispetto a ciò che offre oggi il mercato delle mascherine. Lavabile con filtro a funzionamento meccanico intercambiabile, come autorizzato alla produzione e alla commercializzazione dall’Istituto superiore di sanità secondo gli standard Uni En Iso 10993-1”, la nuova Redx “si pone ai vertici della categoria negli standard di protezione, garantendo tuttavia un prezzo estremamente contenuto, una produzione totalmente Made in Italy e una totale sostenibilità ambientale”. La mascherina sarà disponibile per il personale di Croce rossa, nella versione con i loghi istituzionali, mentre per il mercato dei privati con il logo Redx. Ogni acquisito delle mascherine Redx genera una donazione diretta alla Cri per sostenere le attività del volontariato in prima linea nella lotta alla pandemia. La YousafeRedx-Mask è da oggi disponibile su due canali distributivi: per il network Croce rossa sui siti www.cri.it e shop.cri.it , con il marchio “Un’Italia che aiuta”; per il mercato privati su www.redxmask.com con il marchio RedX.