“Si conferma la criticità del sovraccarico diffuso dei servizi assistenziali con un tasso di occupazione a livello nazionale al sopra della soglia critica sia in terapia intensiva (39%) sia in area medica (41%)”. L’incidenza è “in lenta diminuzione e ancora troppo elevata per consentire sull’intero territorio nazionale una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti”. Di conseguenza, “è necessario ridurre rapidamente il numero di casi anche con misure di mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale”. Inoltre, “la ormai prevalente circolazione in Italia di una variante virale caratterizzata da una trasmissibilità notevolmente maggiore impone un approccio di particolare cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia”. Sono i dati salienti del report del monitoraggio sulla situazione Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativo al periodo 5 aprile–11 aprile.
Questa settimana si osserva ancora “una diminuzione della incidenza settimanale (160,5 per 100.000 abitanti nel periodo 05/04/2021-11/04/2021 vs 210,8 per 100.000 abitanti nel periodo 29/03/2021-04/04/2021, dati flusso Iss). La diminuzione di incidenza, influenzata dal basso numero dei tamponi effettuati nel periodo delle festività pasquali, va interpretata con cautela”. Complessivamente, “l’incidenza resta elevata e ancora ben lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti”.