La diocesi cattolica di Stoccolma ha raccolto oltre 187mila euro (oltre 1,9 milioni di Sek) durante la colletta quaresimale promossa dalla Caritas svedese. E “continuano ad arrivare donazioni”, dice un comunicato della diocesi oggi. I fondi raccolti andranno a sostegno del lavoro che la Caritas polacca sta portando avanti nello Yemen, gravemente colpito dalla guerra e dalla carestia. “È assolutamente fantastico” ha commentato George Joseph, segretario generale della Caritas svedese, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito. “I nostri donatori hanno dimostrato una generosità e un amore enormi, nonostante siamo nel mezzo di una difficile pandemia”. Ma la situazione in Yemen è drammatica: in quella che l’Onu ha definito la peggiore catastrofe umanitaria al mondo, un bambino muore ogni dieci minuti e un terzo della popolazione del Paese soffre di fame acuta; 24 milioni dei 30 milioni di persone dello Yemen necessitano di un’assistenza completa. Se sono diverse le organizzazioni umanitarie internazionali attive, “raggiungere i più bisognosi è difficile e la Caritas Polonia è l’unica rete Caritas autorizzata ad entrare e ad operare nel Paese”. I fondi raccolti in Svezia contribuiranno per l’acquisto di medicinali, attrezzature mediche e stipendi per personale medico qualificato.