Rispetto all’attività di prevenzione del rischio di infiltrazione terroristica nei flussi migratori “le forze di Polizia mantengono elevato il livello di attenzione e in questo ambito operano apposite task force, costituite da esperti antiterrorismo e dell’immigrazione, attive nelle principali aree di sbarco e negli hot spot”. Lo ha precisato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo al Question time nell’aula di Palazzo Madama.
Rispondendo ad un’interrogazione sull’aumento dei flussi migratori dalla Libia, la titolare del Viminale ha garantito che “stiamo facendo il massimo sforzo per far ripartire il meccanismo dei ricollocamenti che è stato purtroppo bloccato dalla pandemia”. “Ritengo essenziale collaborare con i Paesi di origine e transito dei flussi”, ha proseguito Lamorgese, spiegando che “l’Italia è impegnata nel processo di stabilizzazione in Libia delle istituzioni in coerenza con il rapporto storico bilaterale che unisce i due Paesi”. “Uno sviluppo politico importante è la recente costituzione del governo di unità nazionale che dovrebbe condurre la Libia alle elezioni a dicembre”, ha detto il ministro, che ha annunciato: “Conto di incontrare a breve il mio omologo libico per ribadire la disponibilità italiana ad un sostegno efficace e costruttivo”.