Alcuni membri del Parlamento europeo hanno sottoscritto una risoluzione che intende affermare l’opportunità, in occasione del 700° anniversario della morte di Dante, di “promuovere a livello europeo iniziative educative e di interesse storico o documentale al fine di conservare e rinnovare la memoria del sommo poeta”. La richiesta si basa su alcune considerazioni: “uno dei caratteri che contraddistingue l’Europa è la vastità e l’importanza del suo patrimonio storico e culturale” e tra tutti gli Stati europei, l’Italia “possiede un patrimonio storico e artistico tra i più importanti al mondo”. La Divina Commedia di Dante è l’opera “più celebre e tradotta al mondo, nonché uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale” che la Commedia ha influenzato, in quanto “rappresentazione straordinaria del pensiero occidentale che spazia dai riferimenti della letteratura greca e Latina ai richiami alla Bibbia”.