Povertà energetica all’incrocio tra il Pilastro europeo dei diritti sociali e il Green Deal europeo: è questo il tema di una conferenza on line promossa dal Comitato economico e sociale europeo (Cese) insieme a una serie di co-attori europei coinvolti nei temi che saranno affrontati il 20 aprile prossimo. “L’accesso all’energia è un diritto umano fondamentale: nessuno dovrebbe scegliere tra mangiare, illuminare o riscaldare la propria casa”, si legge nell’invito. Sono oltre 30 milioni gli europei che nel 2019 “hanno affermato di non potersi permettere di mantenere le proprie case adeguatamente calde, mentre il 6,2% di loro non era in grado di pagare le bollette”. La pandemia ha acuito le fatiche. Per questo “affrontare la povertà energetica può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica, ridurre le disuguaglianze nell’Ue e sostenere la ripresa” dalla crisi generata dalla pandemia. In particolare nell’incontro in programma si darà spazio a verificare come la società civile organizzata europea possa “unire le forze” con le istituzioni europee, nazionali, regionali e locali per “identificare i passi concreti da intraprendere”. Lungo l’elenco dei relatori previsti e che saranno voce delle organizzazioni della società civile, delle istituzioni e del mondo accademico (programma e diretta streaming disponibili qui).