La mancanza di collegamenti efficienti tra gli studenti e la scuola rischia, nel lungo periodo, di alimentare fenomeni di dispersione scolastica. Secondo i dati più recenti relativi al 2018, “sono 34.531 in Italia gli edifici scolastici statali raggiungibili con mezzi alternativi a quello privato, come quelli di trasporto pubblico (urbano, interurbano, ferroviario) o di trasporto scolastico. Cioè l’86% delle 40.160 scuole totali presenti nel nostro Paese. Una percentuale alta, che nel caso del Lazio cala solo lievemente all’84,5%. Anche nelle singole province della regione si registrano quote elevate di scuole raggiungibili, fatta eccezione per Rieti molto al di sotto della media regionale. Sono necessari collegamenti efficienti tra il territorio e le scuole”. È quanto si legge nelle “Mappe della povertà educativa” in Lazio dell’Osservatorio #conibambini, promosso da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”.
“Garantire un adeguato accesso ai servizi scolastici, sin dalla prima infanzia, rappresenta il primo passo per il riconoscimento delle pari opportunità per tutti i bambini ed i ragazzi. Ma spesso, soprattutto nelle aree interne del Paese, dove i servizi sono carenti – spiega Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore –, pensiamo all’accessibilità su vari livelli, alla questione della transizione digitale, etc. –, il rischio di acuire le disuguaglianze, alimentare fenomeni di dispersione scolastica e la povertà educativa è alto. Dare vita a patti educativi di comunità nei territori e costruire alleanze solide e durature tra scuola, Terzo settore, famiglie ed istituzioni potrebbe rappresentare la risposta efficace per venire incontro ai bisogni dei soggetti più fragili e delle realtà dei territori maggiormente svantaggiati da un punto di vista economico e sociale”.
La città metropolitana è penultima per scuole raggiungibili con mezzi pubblici. Al primo posto Rieti, dove è possibile raggiungere quasi tutte le scuole (95,1%) utilizzando un mezzo pubblico. Seguono Latina e Frosinone, entrambe con quote superiori al 90%. Al di sotto di tale percentuale invece, la città metropolitana di Roma (83,1%), che non raggiunge la media regionale (84,5%). Chiude Viterbo con solo il 57,1% di scuole raggiungibili. Una quota notevolmente inferiore rispetto a quelle delle altre province e che dista di quasi 40 punti da Rieti.
Ma approfondendo ancora a livello provinciale emergono delle differenze. Sono 174 le scuole raggiungibili con almeno un mezzo pubblico, delle 183 situate nella provincia di Rieti (95,1%). E sono 48 i comuni in provincia di Rieti dove è possibile raggiungere con il trasporto pubblico tutte le scuole presenti (100%), mentre solo 6 presentano quote inferiori. Si tratta tra gli altri dei due comuni più popolosi (gli unici a superare i 10.000 abitanti): il capoluogo, con il 97,5% di scuole raggiungibili e Fara in Sabina (76,5%). Ma Rieti è la provincia del Lazio con più comuni senza scuole. Sono ben 19 su 73 (26%) i comuni dove mancano del tutto edifici scolastici.