Con le ulteriori 50 milioni di dose concordate oggi dalla Commissione, si arriverà a 250 milioni di fiale da BioNTech-Pfizer. “Queste dosi saranno distribuite proporzionalmente alla popolazione, tra tutti gli Stati membri”, specifica oggi Ursula von der Leyen. “Ciò contribuirà sostanzialmente a consolidare il lancio delle nostre campagne di vaccinazione. Voglio ringraziare BioNTech-Pfizer. Ha dimostrato di essere un partner affidabile. Ha mantenuto i suoi impegni ed è sensibile ai nostri bisogni. Questo va a vantaggio immediato dei cittadini dell’Ue”. La presidente della Commissione in una dichiarazione odierna si concentra poi sul medio termine. “Per prepararci al futuro, stiamo traendo le lezioni dalla prima fase della nostra risposta alla pandemia. È chiaro che, per sconfiggere il virus in modo decisivo, dovremo essere preparati su vari fronti”: una eventuale fase generalizzata di richiamo del vaccino “per rafforzare e prolungare l’immunità”; sviluppo di altri vaccini in casi si impongano nuove varianti del virus. “Sulla base di tutto ciò, stiamo ora avviando una trattativa con BioNTech-Pfizer per un terzo contratto. Questo contratto prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi di vaccino nel periodo dal 2021 al 2023. E comporterà che non solo la produzione dei vaccini, ma anche la produzione di tutti i componenti essenziali, avranno sede nell’Ue”. La stessa Von der Leyen non esclude contratti di questi tipo con altre big pharma.