I vescovi del Brasile, riuniti virtualmente nell’assemblea plenaria annuale, hanno inviato ieri un messaggio a Papa Francesco. Nel testo, l’episcopato brasiliano rinnova il proprio apprezzamento, affetto e fedeltà al Santo Padre, che ringraziano per la vicinanza manifestata al popolo brasiliano in occasione della pandemia.
Nel messaggio viene riconosciuto lo sforzo di Francesco di mantenere l’unità ecclesiale, attraverso la proposta di dialogo costante e fraterno, sia in ambito cattolico, sia con i fratelli di altre confessioni e culture religiose. I vescovi esprimono adesione e gratitudine per le recenti tappe del magistero del Papa: l’enciclica Fratelli tutti, l’anno dedicato a san Giuseppe e alle famiglie, la ripresa degli insegnamenti dell’esortazione apostolica Amoris laetitia, il Patto globale per l’educazione e “The Economy of Francesco”.
La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile fa, inoltre, notare che le condizioni imposte dalla pandemia del Covid-19 dimostrano non solo le debolezze che il Paese deve affrontare, ma anche le iniziative che si sono risvegliate: “In questa pandemia, stiamo vivendo e assistendo a situazioni di grande dolore e al tempo stesso a belle iniziative. Vale a dire, da un lato, la fragilità delle nostre politiche pubbliche, l’incapacità dei nostri funzionari di governo di affrontare la pandemia, il negazionismo di alcuni settori della società brasiliana, la politicizzazione e ideologizzazione della pandemia, l’impossibilità di riti e preghiere durante la sepoltura dei morti provocati dal Covid-19, causando ancor più dolore alle famiglie; dall’altra la solidarietà tra persone, famiglie e comunità, le tante e creative forme di presenza con chi soffre la solitudine e l’abbandono, soprattutto gli anziani. La pandemia ci ha educati a tante azioni di carità evangelica, per aiutare i più deboli, in un patto bello e creativo per la vita e per il nostro Brasile sofferente”.