Università Cattolica: Anelli, “dare un futuro ai giovani attraverso la conoscenza superando le crisi”

“Siamo in un’aula deserta, costretti a proteggerci, ma non abbiamo ragione di sentirci soli, perché questi spazi sono colmi della partecipazione e dell’affetto di quanti ci seguono a distanza e del lascito intellettuale e morale di tutti coloro che hanno reso vivo questo luogo nel corso della storia dell’Ateneo”. Con queste parole il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli, ha iniziato il discorso pronunciato oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021, aprendo così ufficialmente le celebrazioni del centesimo anno di fondazione dell’Ateneo. La cerimonia, trasmessa on line in diretta streaming sul sito d’Ateneo www.unicatt.it e sui canali social istituzionali @Unicatt, si è tenuta alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in collegamento dal Palazzo del Quirinale, ha assistito all’evento e ha rivolto un saluto alla comunità accademica.
Le università, ha spiegato il rettore, esistono per “dare un futuro ai giovani attraverso la conoscenza e così assicurare la continuità di una civiltà. E sono nate dalle crisi, per questo non dobbiamo temere della loro capacità di superarle”. Lo testimonia la storia stessa dell’Ateneo che “ha attraversato il ’900 e tutti i suoi rivolgimenti, affrontato i momenti difficili e contribuito con passione a quelli di crescita. È risorto dalle macerie della guerra; ha partecipato alla costruzione della coscienza dell’Italia repubblicana” e “ha vissuto il rinnovamento del Concilio Vaticano II e la trasformazione delle università conseguente alla contestazione giovanile; ha insomma accompagnato l’evoluzione della società italiana, sempre restando testimone dei propri valori, salda nel riferimento trascendente, vigile custode della propria indipendenza”.

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