“Abbiamo accolto con favore la proposta di legge regionale ad iniziativa della consigliera Grippo per la ‘Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità’, sia perché ha toccato vari aspetti che riguardano il mondo della disabilità come trasporti, scuola, politiche abitative, cultura, ecc., sia perché ha rinnovato il buon proposito di organizzare un tavolo permanente di confronto e la relativa cabina di regia”. Lo ha dichiarato Alessandra Balsamo, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio, a margine dell’audizione odierna in merito alla proposta di legge n. 169/2019, per una normativa quadro sui diritti delle persone con disabilità.
“Le famiglie con a carico figli o anziani disabili, già duramente provate nella quotidianità per gestire da sole le criticità sociali e sanitarie della propria condizione – inasprita ulteriormente dalla pandemia che ha fatto emergere le considerevoli lacune di un welfare disomogeneo e frazionato –, avvertono nuovamente, di fronte alle difficoltà anche economiche, un senso di impotenza e di isolamento rispetto alle istituzioni, considerate lontane dai cittadini”, ha sottolineato Balsamo, osservando che “ancora una volta si parla di politiche sociali, di politiche abitative, di politiche lavorative, ma sembra mancare una visione di insieme globale, che riconduca tutto alle politiche familiari”.
“La proposta di legge quadro in questione ha il pregio di voler rappresentare uno strumento legislativo unitario a favore dei diritti delle persone con disabilità, tutelando e garantendo, in primis, il diritto all’autonomia e all’inserimento sociale, ma non possiamo non considerare un dato di fatto: non si può pensare ad interventi solo sulla singola persona e in maniera contingente”, ha proseguito, convinta che “se si vuole affrontare il cammino verso l’autonomia bisogna necessariamente coinvolgere le famiglie ‘durante noi’ e ‘dopo di noi’, in percorsi coordinati, condivisi e sostenibili per il futuro”.