In occasione del primo giorno del Ramadan che inizia oggi, anche quest’anno monsignor Calogero Marino, vescovo di Savona-Noli, rivolge un messaggio augurale e di amicizia ai fedeli musulmani presenti sul territorio savonese: “anche quest’anno, il Ramadan – come peraltro la Pasqua cristiana – è pesantemente condizionato dalle inevitabili restrizioni alle quale ci costringe l’emergenza sanitaria – scrive monsignor Marino -. Da più di un anno, del resto, la nostra vita è stata sconvolta dalla pandemia e la crisi economica sta mettendoci a dura prova: siamo davvero tutti sulla stessa barca. E tutti abbiamo pianto i nostri morti!” In questo tempo difficile, osserva, “ci siamo però anche ritrovati capaci di solidarietà e siamo anche riusciti, anche se in forme ancora troppo parziali, a prenderci cura insieme delle persone più fragili, al di là delle distinzioni etniche, religiose o sociali”. Il vescovo ricorda le parole di Papa Francesco nella recente enciclica Fratelli tutti, per cui “le diverse religioni, a partire dal riconoscimento del valore di ogni persona umana come creatura chiamata ad essere figlio o figlia di Dio, offrono un prezioso apporto per la costruzione della fraternità e per la difesa della giustizia nella società” (n. 271). Con questo spirito il vescovo formula “i migliori auguri di un Ramadan sereno e fruttuoso e di un gioioso ‘Id al-Fitr”.