“La Settimana della misericordia ci deve aiutare nella verifica del nostro impegno quotidiano da cristiani”: lo ha spiegato il vicedirettore della Caritas polacca, don Paweł Dzierzkowski, in uno dei testi propedeutici predisposti per l’occasione. Il presule ha sottolineato la necessità di “una responsabilità reciproca nell’amore, da tradursi nell’attenzione ai bisogni dell’altro”. La Settimana della Misericordia, che dalla Domenica in Albis si protrae fino al 17 aprile in Polonia, è celebrata quest’anno a conclusione dell’iniziativa della Caritas a favore dei più bisognosi “Tutta la Polonia in aiuto”. Nella Domenica della Misericordia che è anche festa della Caritas nazionale, il sostegno prestato dai membri dell’organizzazione era volto soprattutto alle persone anziane. Le varie iniziative su tutto il territorio nazionale hanno trovato un’ampia eco nei programmi della tv pubblica, anche in considerazione del fatto che la Caritas è il più grande ente caritativo polacco. Secondo il recente rapporto statistico relativo alle attività ecclesiali in Polonia, la Caritas realizza delle iniziative strutturate in due livelli, assai indipendenti tra loro. 890 organizzazioni caritative operano a livello nazionale e diocesano e in varie congregazioni religiose. Altre 6mila organizzazioni operano invece a livello delle parrocchie. Il rapporto, relativo al 2019, e quindi al periodo pre-Covid, non considera le iniziative informali come per esempio l’aiuto fornito ai poveri presso i cancelli di vari conventi, particolarmente frequente oggi, a causa della crisi economica da pandemia.