La Conferenza dei vescovi di Francia e la Conferenza dei religiosi e delle religiose di Francia esprimono la “profonda preoccupazione per il rapimento di sette persone ad Haiti” e “chiedono ai rapitori di liberare gli uomini e le donne di pace che hanno rapito e di non aggiungere ulteriore odio dove già esistono povertà e insicurezza”. È quanto si legge in una nota diffusa questa mattina dai vescovi e dai religiosi di Francia a seguito delle preoccupanti notizie che sono arrivate da Haiti. Secondo la ricostruzione del quotidiano cattolico La Croix e il portavoce della Conferenza episcopale, padre Loudger Mazile, sette religiosi cattolici, cinque haitiani e due francesi, sono stati sequestrati ieri ad Haiti. Il gruppo – che comprende quattro preti haitiani e una suora oltre a una suora e un prete francese – è stato rapito domenica mattina a Croix-des-Bouquets, vicino alla capitale Port-au-Prince, mentre “si recava all’insediamento” di un nuovo parroco. I rapitori chiedono un riscatto di un milione di dollari, ha detto il portavoce della Conferenza episcopale haitiana. La Società dei sacerdoti di Saint-Jacques, con sede a Guiclan (Bretagna), ha fatto sapere che quattro dei sacerdoti rapiti sono membri della loro società. Tra loro, tre haitiani (padre Joseph Evens, padre Jean Nicaisse Milien e padre Joël Thomas) e un francese (padre Michel Briand). Il quinto sacerdote, padre Hugues Baptiste, è un sacerdote dell’arcidiocesi di Cap Haitien. Una delle due suore, suor Anne-Marie Dorcélus, appartiene alla congregazione delle Piccole suore di Sainte-Thérèse a Port-au-Prince. La suora francese, Agnès Bordeau, è suora della Provvidenza di Pommeraye e in collaborazione con la Società dei sacerdoti di Saint-Jacques per la vocazione femminile missionaria ad Haiti. “La grande povertà di questo Paese unita alle controversie politiche ha aumentato l’insicurezza, che è già molto pervasiva da molti anni. La Chiesa di Francia ha una particolare vicinanza con la Chiesa di Haiti e con tutto questo Paese. In questo momento di angoscia per i nostri fratelli e sorelle rapiti, vogliono assicurare ai cattolici di Haiti e a tutti i suoi abitanti il nostro sostegno e le nostre preghiere”.