Ordinariato militare: mons. Marcianò ordina sacerdote don Luigi Sarnataro. “Porta la pace del Risorto ai servitori della giustizia”

“Caro Luigi, Gesù Risorto oggi ti manda, come i discepoli, per una missione di pace: ‘Pace a voi!’.
Porta la Sua pace in mezzo a coloro che, nel nostro Paese e in tanti Paesi afflitti da povertà, violenza, guerra, sono umili e preziosi servitori della pace e della giustizia. Sostieni i loro passi, talvolta duri, con la speranza e la gioia che viene dal vedere il Signore”. Lo ha detto mons. Santo Marcianò, arcivescovo ordinario miliatare, nell’omelia della celebrazione che ha presieduto stamani, durante la quale ha ordinato sacerdote don Luigi Sarnataro, nella basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Napoli Capodimonte.
Il novello presbitero, nato ad Acerra nel 1981, per venti anni ha prestato servizio nell’Esercito. Si congeda ora da Caporal Maggiore Capo Scelto per abbracciare il sacerdozio. Dopo aver frequentato il Seminario Maggiore dell’Ordinariato Militare alla Cecchignola, sta continuando gli studi teologici presso l’Università del Laterano. La celebrazione, date le ristrettezze dovute all’emergenza sanitaria, è stata anche trasmessa sul canale YouTube dell’Ordinariato e sulla pagina Facebook della Scuola Allievi Cappellani Militari. Domani, alle 11,30, don Sarnataro presiederà per la prima volta l’eucarestia nella sua parrocchia di origine, Santa Maria delle Grazie in Afragola. “È significativo che – ha aggiunto l’arcivescovo rivolgendosi al neo sacerdote -, la chiamata di un cappellano nasca dentro la famiglia delle Forze Armate! Il sacerdozio è un dono d’amore a servizio della comunità, con la quale diventerai un cuore solo e una sola anima”. Da mons. Marcianò l’incoraggiamento ad aver “a cuore tutti i cuori e tutte le anime”, “le storie dei militari e delle loro famiglie – con i loro bisogni concreti, soprattutto nell’attuale crisi economica – e la vita spirituale”. “Aiuta tutti a guardare in alto, al mondo di quei valori evangelici che la militarità italiana sa difendere e promuovere, talora inconsapevolmente; e aiuta tutti ad avere a cuore il Signore e il Suo Amore”.

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