Un appello a partecipare alla Colletta per la Terra Santa, che si tiene domani Venerdì santo, è stato lanciato oggi dalla Misericordia dell’Antella. “Noi siamo una piccola realtà, come lo sono tantissime Misericordie, anche se con 170 anni di vita – afferma il Governatore della Misericordia dell’Antella, e attuale Tesoriere della Confederazione Nazionale delle Misericordie, Paolo Nencioni – ma non per questo non faremo la nostra parte, e invitiamo tutti, nonostante la crisi che ognuno di noi vive a causa della attuale pandemia, a fare, per quanto possibile, la propria parte, altrimenti sarebbe vano ricordare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, senza aiutare i luoghi dove Gesù ha operato e predicato e i fedeli che con la loro presenza in quei luoghi tengano accesa la fiamma della Fede”. La Misericordia dell’Antella è fin dalla sua fondazione, 170 anni fa, da sempre accanto non solo ai cristiani e ai bisognosi del territorio, ma anche a quelli al di fuori dei confini regionali e nazionali, sia in tempo di crisi ed emergenze, sia in tempi normali. A Betlemme, a fine 2013, ha aperto la prima Misericordia della Terra Santa in aiuto del prossimo nei luoghi sacri della cristianità. Da allora la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia organizza periodicamente incontri e servizi sul posto, con la partecipazione dei volontari di ogni parte d’Italia che possono prestare servizio a Betlemme, “per un’esperienza che tocca i cuori e li cambia per sempre”. La Misericordia dell’Antella ha partecipato a questo progetto con alcuni dei suoi volontari inviati proprio in missione a Betlemme.