“Siamo felici di questa apertura! La scuola è abitata da studenti, famiglie, docenti. Dal 2000 tutte le scuole, in Italia, fanno parte del sistema nazionale d’istruzione e si trovano ad affrontare gli stessi problemi di fronte alla pandemia”: è il commento al Sir di Virginia Kaladich, presidente di Fidae, dopo che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha aperto alla possibilità di destinare anche alle scuole paritarie le risorse previste in contrasto del Covid-19. Ieri, infatti, dal ministero dell’Istruzione sono partite le indicazioni operative alle scuole per l’utilizzo dei primi 150 milioni dei 300 complessivi del decreto Sostegni. Al momento, queste risorse per contrastare la diffusione del Covid-19 nelle scuole, sono riservate esclusivamente alle scuole statali. Una discriminazione evidenziata dall’Agorà delle scuole paritarie, che nei giorni scorsi aveva sollevato il problema. Una richiesta accolta dal ministro Bianchi che ha posto il tema in sede di governo, dicendosi disposto ad appoggiare un decreto che, in Parlamento, corregga il decreto Sostegni, attualmente in discussione alle commissioni Bilancio e Finanze e Tesoro del Senato.