Povertà: Caritas Benevento, in distribuzione per Pasqua 450 panieri alimentari. Mons. Accrocca (arcivescovo), “un piccolo aiuto che ha il valore di ‘sacramento della solidarietà”

“Un segno forte di vicinanza e di speranza, che oggi manca”. Lo dice don Nicola De Blasio, direttore della Caritas diocesana di Benevento, in un video rilanciato su Tele Speranza Benevento, l’emittente televisiva dell’arcidiocesi, e fatto pervenire al Sir, commentando la consegna del 5° paniere alimentare, da ieri fino a domani, “azione di prossimità che, il nostro arcivescovo, mons. Felice Accrocca, attraverso la Caritas Diocesana e in collaborazione con il comando provinciale di Benevento dell’Arma dei Carabinieri, ha messo in campo per contrastare lo stato di emergenza alimentare in cui si sono ritrovate tante famiglie del territorio della diocesi beneventana” per l’emergenza Covid-19. “Come dice Papa Francesco – prosegue il sacerdote – la gente è provata, non riesce a vedere una luce. Una speranza viene dalla campagna vaccinale per fermare la corsa del virus. Noi cerchiamo di stare accanto alle persone grazie alla generosità di privati e aziende e grazie ai fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica”.

Per ricevere il 5° paniere alimentare alla Caritas diocesana “sono pervenute 550 domande, noi ne avevamo programmati 400. Siamo riusciti ad arrivare a 450 grazie alla generosità di tanti, mentre gli altri che non sono rientrati nell’elenco saranno aiutati attraverso il Market solidale”. Per i bambini “la Caritas ha preparato l’uovo di Pasqua per dare speranza e dolcezza e dire che noi siamo vicini e Dio non ci abbandona”.
Nel video interviene anche l’arcivescovo, mons. Felice Accrocca: “Le povertà sono conseguenza anche di grosse ingiustizie e di grossi peccati. La risposta, la guarigione vera avviene quando all’egoismo si sostituisce la solidarietà o, meglio, quando la solidarietà vince sull’egoismo”. La distribuzione del paniere, evidenzia il presule, “non è la soluzione, ma un piccolo aiuto. Soprattutto ha il valore di segno, quindi di ‘sacramento della solidarietà’. Se noi assumiamo questa come cifra della nostra esistenza e anche come cifra dell’organizzazione sociale questa è la via. Il vaccino è la via medica, questa è la via esistenziale, sociale, comunitaria per vincere le difficoltà”.
Don De Blasio, parlando della situazione attuale, ricorda anche i problemi non solo sanitari ed economici causati dalla pandemia: “Abbiamo dovuto aprire uno sportello psicologico, dove stanno venendo tanti giovani e ragazzi, molto provati. È anche aumentata la violenza domestica”.

Conclude mons. Accrocca con un augurio “a tutti e a chi è ammalato di non perdere la speranza perché se uccidiamo la speranza, allora davvero avremo poche possibilità di vincere”.
Un sostegno alla Caritas è arrivato anche dalla squadra di calcio di Vibo Valentia, in cui gioca un ex calciatore del Benevento, Leandro Vitiello, che, dice don De Blasio, “ha infettato d’amore tutta la squadra”, e i giovani arbitri sanniti, che hanno aiutato nella preparazione e nell’imballaggio dei pacchi e ora stanno dando una mano nella distribuzione dei panieri alimentari. Inoltre, ricorda il direttore della Caritas, “hanno rinunciato al rimborso spese per una partita arbitrata a nostro favore”.

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