Il Papa ha concluso l’omelia della Messa del Crisma, celebrata nella basilica di San Pietro, con un ricordo personale. “Una volta, in un momento molto buio della mia vita, chiedevo una grazia al Signore, che mi liberasse da una situazione dura e difficile”, ha raccontato: “Sono andato a predicare gli esercizi spirituali ad alcune religiose e l’ultimo giorno, com’era abituale in quel tempo, si sono confessate. È venuta una suora molto anziana, con gli occhi chiari, proprio luminosi. Era una donna di Dio. Allora ho sentito il desiderio di chiederle per me e le ho detto: ‘Suora, come penitenza preghi per me, perché ho bisogno di una grazia, la chieda al Signore. E se lei la chiede al Signore, me la darà di sicuro’. Lei ha fatto silenzio, ha aspettato un bel po’, come se pregasse, e poi mi ha guardato e mi ha detto: ‘Certamente il Signore Le darà la grazia, ma non si sbagli: la darà con il suo modo divino’”. “Questo mi ha fatto tanto bene”, ha rivelato Francesco: “sentire che il Signore ci dà sempre quello che chiediamo, ma lo fa nel suo modo divino. Questo modo implica la croce. Non per masochismo, ma per amore, per amore sino alla fine”.