La Fondazione Santa Rita da Cascia aderisce alla Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo del 2 aprile, al fianco di Angsa Umbria “Associazione nazionale genitori soggetti autistici). Per manifestare il proprio coinvolgimento nel favorire massima attenzione sui diritti delle persone autistiche, da domani a venerdì 9 aprile la facciata della basilica di Santa Rita a Cascia si illuminerà di blu, il colore che l’Onu ha scelto per rappresentare l’autismo. Nata nel 2012, per volontà del monastero ritiano, la Fondazione Santa Rita da Cascia ha avviato un progetto rivolto al Centro diurno La Semente di Spello (Pg). Il Centro, attivo dal 2011, è gestito da Angsa Umbria con l’assessorato alla Sanità della Regione Umbria. Si tratta di una struttura all’avanguardia per giovani adulti autistici, che qui hanno risposte concrete per continuare il percorso riabilitativo, avere una qualità di vita alta e la possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro. All’arrivo della pandemia, la Fondazione Santa Rita da Cascia si è attivata per consentire che il Covid-19 non arrestasse questo lavoro. Lo ha fatto lanciando un appello ai devoti ritiani, che si sono mobilitati in massa per sostenere il centro. Così, le famiglie e i ragazzi affetti da autismo hanno potuto ritrovare serenità, sostegno e speranza per il futuro. “Con il suo esempio Santa Rita ci dimostra che ognuno di noi può agire nella carità e nell’amore verso il prossimo e fare la differenza nella sua vita, anche con un solo gesto”. Queste le parole di padre Luciano De Michieli, rettore della basilica e membro del CdA della Fondazione Santa Rita da Cascia. “Ecco perché – ha proseguito l’agostiniano – nella Giornata mondiale per l’autismo, invito la nostra famiglia di devoti ritiani a crescere in sensibilità e impegno, perché abbiamo già visto che insieme possiamo fare tanto. Per questa occasione, oltre a vestire di luce blu la nostra basilica, indosso il nastro blu a simbolo dell’immenso valore che ogni vita ha e con lei l’opera umana e sociale di chi si adopera per tutelarla, sostenerla e valorizzarla”.