Giovedì 11 marzo alle 11 avrà luogo l’insediamento del nuovo metropolita ortodosso d’Italia, Polycarpos Stavropoulos. L’ intronizzazione si terrà a Venezia presso la cattedrale di San Giorgio dei Greci, sede della antica comunità greca. Alla intronizzazione sarà presente una delegazione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, guidata dal metropolita dell’Austria e Ungheria Arsenios. Sarà presente alla cerimonia anche una delegazione del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, guidata da mons. Brian Farrell e da mons. Andrea Palmieri, autorità della Chiesa cattolica, rappresentanti delle varie confessioni cristiane in Italia, autorità locali e diplomatiche. La cerimonia – fa sapere una nota dell’arcidiocesi – si terrà nel rispetto delle regole imposte dalla pandemia. Il nuovo rappresentante del Patriarcato ecumenico per l’Italia è stato eletto all’unanimità il 14 gennaio scorso dal Santo Sinodo del Patriarcato ecumenico, riunitosi sotto la presidenza del patriarca ecumenico Bartolomeo, dopo la morte a Venezia, il 16 ottobre scorso, del metropolita Gennadios. Nato nel 1963, in Grecia, a Lepanto, dopo aver conseguito la laurea in Teologia presso l’Università di Atene, dal 1988 al 1990 ha frequentato, grazie ad una borsa di studio del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, un corso di perfezionamento presso il Pontificio Istituto Orientale. Nel 1990 è stato ordinato sacerdote a Costantinopoli. Nel giugno del 2007 è stato eletto dal Sinodo del patriarcato ecumenico di Costantinopoli metropolita di Spagna e di Portogallo, dove ha fondato numerose parrocchie tra la diaspora ortodossa nella penisola Iberica.