Sette bambini sono stati feriti da un attacco di artiglieria mentre uscivano da scuola ieri pomeriggio nella città di Taiz in Yemen. Lo conferma oggi Save the Children. Questo attacco arriva solo tre giorni dopo che altri tre bambini avevano perso la vita e altri dieci erano stati feriti da proiettili di artiglieria che avevano colpito le loro case nella stessa zona, portando a 20 il numero totale delle recenti vittime tra i bambini. “Questa è una notizia devastante. Stiamo assistendo a un altro inaccettabile aumento delle vittime civili nella città di Taiz. Dopo giorni di escalation dei combattimenti nella zona, i bambini continuano a pagare il prezzo più alto in questa guerra: ben diciassette di loro sono stati feriti e tre sono morti a causa dei bombardamenti dell’artiglieria nelle aree civili, vicino alle loro case e a scuola”, ha dichiarato Xavier Joubert, direttore di Save the Children in Yemen. L’organizzazione umanitaria condanna questi attacchi “con la massima fermezza e chiede a tutte le parti in guerra di rispettare il diritto umanitario internazionale e di proteggere i civili e le infrastrutture civili dagli attacchi”. Save the Children sta sostenendo le spese mediche delle famiglie di alcuni dei bambini feriti.