Società: mons. Mura (Ces) ha incontrato alcuni rappresentanti del “Patto per la Sardegna”

Tessere reti di relazioni in modo diretto, personale, e attraverso i social per allargare i confini dell’impegno dei cattolici e di tutte le persone di buona volontà nella vita sociale e politica sarda. È questo l’invito di mons. Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda, ad alcuni rappresentanti del “Patto per la Sardegna”, che l’hanno incontrato per illustrare nei dettagli il documento-appello rivolto nei mesi scorsi da oltre 200 cittadini ai responsabili delle istituzioni e alle forze sociali e politiche, auspicando – in questa emergenza sanitaria, economica e sociale – una mobilitazione unitaria in nome del bene del popolo sardo. Il vescovo di Nuoro e Lanusei ha incoraggiato a proseguire nelle iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento, ricercando – in autonomia e libertà – nell’isola le risorse umane in grado di vivere, testimoniare e realizzare le finalità annunciate nell’appello documento del 27 novembre 2020 ai rappresentanti istituzionali della Sardegna, alle forze politiche e sociali e per conoscenza agli arcivescovi e vescovi della Sardegna. Mons. Mura ha invitato i firmatari dell’appello ad avviare, nei rispettivi territori, processi culturali di informazione e approfondimento sulle tematiche riguardanti tutto ciò che riguarda il “bene della Sardegna”, a facilitare processi formativi alla politica da svolgersi nei diversi territori anche d’intesa con le Psl (Uffici della pastorale sociale e del lavoro) delle diocesi sarde, anche alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, dell’“Economia di Francesco”, della cultura e della salvaguardia dell’ambiente sulle orme dell’insegnamento del Papa.

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