Papa in Iraq: conferenza stampa aereo, incontro con Al-Sistani “messaggio per tutti”

“Io credo che è stato un messaggio universale, io sentivo il dovere di questo pellegrinaggio di fede e di penitenza di andare a trovare un grande, un saggio, un uomo di Dio”. Così il Papa, rispondendo alle domande dei giornalisti sul volo di ritorno da Baghdad a Roma, ha commentato lo storico incontro con il Grande Ayatollah Al-Sistani. “È un messaggio per tutti”, ha proseguito Francesco secondo quanto riferisce Vatican News: “Lui è stato molto rispettoso nell’incontro, io mi sono sentito onorato perché lui anche nel saluto, mai si alza, si è alzato per salutarmi per due volte. È un uomo umile e saggio, a me ha fatto bene all’anima questo incontro. È una luce. Questi saggi sono dappertutto perché la saggezza di Dio è stata sparsa in tutto il mondo”. “Anche succede lo stesso con i santi che non sono solo coloro che sono negli altari, ma santi tutti i giorni, quelli che io chiamo della porta accanto”, ha fatto notare il Papa: “Santi uomini e donne che vivono la loro fede, qualsiasi essa sia, con coerenza, che vivono i valori umani con coerenza, la fratellanza con coerenza. Credo che dovremmo scoprire questa gente, evidenziarla. Perché ci sono tanti esempi e ci sono scandali, anche nella Chiesa, tanti…. questo non aiuta, ma facciamo vedere alla gente che cerca la strada della fratellanza i santi della porta accanto. Troveremo gente della nostra famiglia sicuramente”.

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