“Ci giunge notizia che l’iniziativa sarebbe stata annullata a causa di ‘cavilli ecclesiastici e burocratici’. Non abbiamo idea di quali cavilli si tratti, essendo la chiesa di Santa Chiara in Copertino in comodato d’uso al Comune”. Lo comunica in una nota la Curia vescovile in merito all’iniziativa sostenuta dall’amministrazione comunale di Copertino, per la giornata dell’8 marzo, a cura dello stilista Antonio Tarantino nella chiesa di Santa Chiara in Copertino. “Conoscendo la cura con la quale il bene è stato utilizzato e custodito sino ad ora, da parte degli uffici curiali competenti non ci sono motivi che ostano con la realizzazione di quanto preventivato – continua la nota a firma di don Roberto Tarantino, direttore ufficio delle Comunicazioni sociali –. La promozione del territorio e la ‘contemplazione’ dei luoghi della fede attraverso l’arte della fotografia rappresenta infatti motivo di dialogo con la società civile per la cura del bene comune”.
La Curia esprime “dispiacere” se, “probabilmente a causa della velocità della comunicazione sui social e sulla stampa, risultasse inficiato il dialogo che il sindaco Sandrina Schito ha continuato ad avere con gli uffici preposti anche nelle ultime ore”. “Non smettiamo di tracciare percorsi di dialogo e collaborazione in quel discernimento comunitario al quale tanto ci richiama Papa Francesco”.