Vittorio Bosio, 69 anni, è stato confermato presidente nazionale del Centro sportivo italiano. La guida dell’associazione per il quadriennio olimpico 2021-2024 gli è stata ratificata sabato 6 marzo attraverso il voto online dei delegati nel corso dell’Assemblea nazionale elettiva del Csi “Generare futuro” conclusasi ieri con l’insediamento del primo Consiglio nazionale del Bosio-bis. Bosio, al secondo mandato da presidente dopo l’elezione del 2016, prosegue il lavoro intrapreso in questi ultimi anni e lancia un messaggio di speranza in un momento così difficile per il Paese: “Su tutto prevale la fiducia nella bellezza del nostro lavoro, la certezza che in noi, grazie a Dio, c’è energia a sufficienza per riprendere a curare i giovani che ci sono affidati”. “Siamo chiamati – prosegue – non solo ad essere il risultato del passato, ma soprattutto a diventare causa del futuro, alimentando la capacità di leggere il presente. Occorre immaginare nuovi modi e formule di proporre attività sportiva con valenza educativa e formativa. Inventando nuovi giochi, trasformando tornei e campionati, promuovendo discipline mai viste prima”. “Si farà fatica a tornare ad essere quelli di prima, ma torneremo ad organizzare attività trasformati, guardando avanti senza rimpianti. Nessun altro ente ha messo in campo 2,5 milioni di euro per innovare il movimento sportivo, per far crescere l’impiantistica sportiva a tutela delle società sportive. Un piccolo capitale di resilienza – conclude –, un impegno a non arrendersi ed a risalire al timone della barca dell’educazione attraverso lo sport”.