Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha firmato oggi la circolare che estende l’utilizzo del vaccino Covid-19 AstraZeneca anche ai soggetti di età superiore ai 65 anni.
Facendo seguito ad una precedente circolare e al parere del Consiglio superiore di sanità dello scorso 6 marzo, “ulteriori evidenze scientifiche resesi disponibili non solo confermano il profilo di sicurezza favorevole relativo al vaccino in oggetto, ma indicano che, anche nei soggetti di età superiore ai 65 anni, la somministrazione del vaccino di AstraZeneca è in grado d’indurre significativa protezione sia dallo sviluppo di patologia indotta da Sars-CoV-2, sia dalle forme gravi o addirittura fatali di Covid-19”, si legge nella circolare.
Sulle basi di tali considerazioni, “anche in una prospettiva di sanità pubblica connotata da limitata disponibilità di dosi vaccinali e alla luce della necessità di conferire protezione a fasce di soggetti più esposti al rischio di sviluppare patologia grave o addirittura forme fatali di Covid-19, il gruppo di lavoro su Sars-CoV-2 del Consiglio superiore di sanità ha espresso parere favorevole a che il vaccino AstraZeneca possa essere somministrato anche ai soggetti di età superiore ai 65 anni”.
Tale indicazione, precisa tuttavia la circolare, “non è da intendersi applicabile ai soggetti identificati come estremamente vulnerabili in ragione di condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici o per patologia concomitante che aumenti considerevolmente il rischio di sviluppare forme fatali di
Covid-19”. In questi soggetti, “si conferma l’indicazione a un uso preferenziale dei vaccini a Rna messaggero”.