Si è aperta oggi Ahaic2021 (Africa Health Agenda International Conference), una conferenza organizzata da Amref sullo stato di salute dell’Africa con la presentazione di “State of Uhc in Africa Report”, un documento per fare il punto sulla salute nel Continente, redatto da una commissione che Amref ha presentato a dicembre. Centrale anche il tema delle donne in questa prima giornata. L’evento è stato aperto dal Global Ceo e dal presidente di Amref Health Africa, rispettivamente Githinji Gitahi e Charles C. Okeahalam.
Oggi è intervenuto il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Le donne costituiscono il 70% della forza lavoro sanitaria, ma sono scarsamente presenti nei ruoli di leadership nella salute globale – ha osservato -. Finora sono stati segnalati quasi 4 milioni di casi di Covid-19 dai Paesi dell’Unione africana e abbiamo perso oltre centomila nostri fratelli e sorelle. Tuttavia, sappiamo che i numeri reali sono più alti”.
Il direttore dell’Oms ha aggiunto: “Il vaccino sta dando speranza a tutti noi. Finora, 14 milioni di dosi sono state consegnate a 19 Paesi in Africa, attraverso Covax. E altri riceveranno dosi la prossima settimana. È un buon inizio, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Anche una volta che la pandemia sarà finita, gli sforzi dovranno continuare. Rimarranno problemi preesistenti. Non esiste un vaccino contro la povertà, la fame, la disuguaglianza, il cambiamento climatico, i matrimoni precoci e molti altri problemi che i nostri fratelli e sorelle affrontano quotidianamente. Il Covid-19 ha sottolineato la centralità della salute: quando la salute è a rischio, tutto è a rischio. Raggiungere l’Uhc (Universal Health Coverage, copertura sanitaria universale) richiede investimenti in sistemi sanitari resilienti, in particolare in un’assistenza sanitaria primaria forte. Garantire una fornitura affidabile di medicinali sicuri, efficaci e di alta qualità in tutto il continente”.
Per Guglielmo Micucci, direttore di Amref Health Africa-Italia, “abbiamo deciso di dedicare tre giorni assieme a esperti di salute globale e pubblica, operatori umanitari, ministri africani e organizzazioni delle Nazioni Unite, per capire insieme come rispondere ai bisogni delle popolazioni, ora colpite in pieno anche dal Covid-19. Il tema dei brevetti e dell’equa distribuzione saranno temi centrali dei nostri dibattiti. Perché anche in questo caso è evidente come non ci si salva da soli ma solo guardando anche all’altro”. In Kenya Amref, attraverso i Dottori Volanti (Amref Flying Doctor), ha partecipato alla prima distribuzione dei vaccini, nella zona di Mandera, venerdì 6 marzo.