Papa in Iraq: il saluto dei bambini musulmani di Nassiriya “Hala Baba”, benvenuto Papa

“Hala Baba, Hala Baba”, benvenuto Papa, benvenuto Papa: è il saluto che un gruppo di bambini musulmani ha rivolto a Papa Francesco da ieri in Iraq in visita apostolica (fino all’8 marzo). In un video pervenuto al Sir il gruppo di bambini agita dei fiori e rivolge parole di saluto al Pontefice. Secondo quanto appreso dal Sir i bambini sono della zona di Nassiriya (Governatorato di Dhi Qar nel sud dell’Iraq), non distante da Ur dei caldei, patria di Abramo, dove il Papa oggi ha presieduto un incontro interreligioso. Il gruppo inneggia al Papa e invitandolo a visitare la loro terra che, affermano i piccoli, “vive in una situazione drammatica”. Non mancano anche riferimenti al Governo iracheno reo di non tenere nella giusta considerazione la loro regione e parlano di “nazione diventata ormai una maceria dove manca sicurezza, preda della corruzione”. Parole che rimandano alle grandi manifestazioni di piazza che dal 2019 hanno attraversato l’Iraq nelle quali moltissimi giovani chiedevano lavoro, rispetto dei diritti, sicurezza e stabilità urlando slogan contro la corruzione imperante.

Nei giorni scorsi, come raccontato dal Sir, anche nelle zone popolari di Baghdad i bambini hanno voluto far sentire la loro voce per salutare il Papa. “Ti aspettiamo!”: si leggeva in uno striscione tenuto da alcuni bambini che chiedevano al Pontefice di visitare i loro quartieri poveri e vedere così le condizioni di vita. Secondo quanto riferito da fonti locali al Sir si trattava del “grido degli abitanti dei quartieri sud della capitale irachena. Chiediamo a Papa Francesco di visitare le nostre zone popolari, per vedere le loro misere condizioni e le strade. Forse il Governo si vergognerà di questo e avvierà una campagna per pulire e pavimentare le strade, come ha fatto per le zone che Sua Santità visiterà. Ti aspettiamo”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa