“Il Senato ha approvato il ddl n. 2066, conversione in legge del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, inserendo tra le modifiche l’emendamento proposto dalle Acli insieme ad Arci e Forum del Terzo settore (ripreso da due emendamenti identici a firma dei senatori De Petris, Errani, Grasso, Laforgia, Nugnes, Ruotolo l’uno e della senatrice Valeri l’altro)”. Lo hanno ricordato, ieri sera, in una nota, le Acli, che precisano: “Per avere il parere favorevole, rispetto al nostro testo, è stata riformulata, in particolare, un’aggiunta finale che sottolinea di fatto come il consentire la continuità dell’attività di somministrazione alle disposizioni previste per analoghi esercizi commerciali non significhi poter riprendere il resto delle attività, insieme al rimarcare l’obbligo di evitare assembramenti”.
Ora “attendiamo nei prossimi giorni l’approvazione della Camera e guardiamo al Governo ribadendo la nostra richiesta che l’imminente approvazione del Decreto Sostegno (ex Ristori 5) preveda sia l’aumento del Fondo straordinario per il Terzo settore, portandolo da 70 a 300 milioni, sia la proroga della scadenza per l’accesso ai prestiti garantiti anche per il Terzo settore non commerciale, così come avvenuto per i soli soggetti commerciali nella ‘distratta’ conversione in legge del decreto Milleproroghe”.