È morto nella serata di ieri (ora locale) l’arcivescovo emerito di Manaus (Brasile), dom Sérgio Eduardo Castriani, all’età di 66 anni. Era malato da tempo, a causa di una grave forma di Parkinson che lo aveva costretto poco più di un anno fa a rinunciare al suo ministero.
Ricoverato dal 26 febbraio per un’infezione urinaria, il 27 febbraio aveva subito un infarto, secondo la stampa locale aveva manifestato anche sintomi legati al Covid-19, ma tale circostanza non viene citata nel comunicato ufficiale dell’arcidiocesi. In ogni caso, dopo il suo ricovero le condizioni erano fin da subito apparse gravi.
Nato il 31 maggio 1954 a Regente Feijó (San Paolo), dom Castriani è stato vescovo della prelatura di Tefé, dal 1998 al 2012 (fino al 2000 come vescovo coadiutore), ed è stato successivamente nominato arcivescovo di Manaus, contribuendo in modo sostanziale alla nascita della Rete ecclesiale panamazzonica. Le sue condizioni di salute non gli avevano permesso di partecipare direttamente al Sinodo sulla Panamazzonia del 2019.