Il 4 aprile, giorno di Pasqua per il mondo cattolico, nella ortodossa Bulgaria si voterà per rinnovare il parlamento. La 44ª legislatura è la prima dopo il 2009, riuscita a portare a termine il mandato. Il voto arriva nel pieno della terza ondata di Covid-19 con lockdown in corso e ospedali sovraffollati. A livello europeo Sofia è tra i primi nella classifica per tasso di mortalità. Nonostante i casi di corruzione e gli altri scandali in cui sono stati coinvolti diversi ministri del governo uscente e lo stesso premier Boyko Borissov e il suo partito Gerb, i governanti rimangono in testa nei sondaggi anche se i consensi non superano il 20%. I socialisti (Bsp) all’opposizione seguono con il 18% delle preferenze, non riuscendo a cogliere il malcontento popolare sfociato in proteste di massa nell’estate del 2020. Ci sono anche nuovi attori politici come il movimento “C’è un tale popolo” del noto showman e cantante Slavi Trifonov quotato al 13%, che contende il terzo posto con il partito della minoranza turca (Dps) con l’11% dei consensi. Al limite della soglia del 4% è “La Bulgaria democratica”, in rappresentanza della destra urbana e liberale.