Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di febbraio sono state 104, quattro in meno rispetto alle 108 registrate nel primo bimestre del 2020 (-3,7%). È quanto emerge dagli open data Inail su “Infortuni e malattie professionali” relativi a febbraio 2021.
Stando ai dati diffusi, a livello nazionale i dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano per il primo bimestre di quest’anno un decremento solo dei casi in itinere, passati da 32 a 19, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono aumentati di nove casi (da 76 a 85). Il calo ha riguardato solo la gestione Industria e servizi (da 95 a 84 denunce), al contrario dell’Agricoltura (da 9 a 15) e del Conto Stato (da 4 a 5).
Dall’analisi territoriale emerge un decremento di cinque casi mortali nel Nord-Ovest (da 28 a 23) e di 11 nelle Isole (da 13 a 2). Al Sud si registra l’incremento più elevato (da 20 a 31), complice soprattutto l’aumento di otto casi della Campania, seguito dal Nord-Est (da 28 a 29), mentre al Centro le denunce mortali in entrambi i periodi sono 19.
Il calo rilevato nel confronto tra i primi bimestri del 2020 e del 2021 è legato esclusivamente alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 103 a 97, mentre quella femminile ha registrato due casi in più (da 5 a 7). La flessione riguarda sia le denunce dei lavoratori italiani (da 90 a 89), sia quelle dei lavoratori comunitari (da 8 a 5), mentre per gli extracomunitari si registrano 10 casi mortali in entrambi i periodi. Dall’analisi per classi di età emergono decrementi generalizzati, a eccezione delle fasce 50-59 anni (da 28 a 36) e 65-69 anni (da 3 a 7).
Per quanto riguarda infine le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail, nel primo bimestre del 2021 sono state 7.801, oltre 2.700 in meno rispetto allo stesso periodo del 2020 (-26,0%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo bimestre del 2021, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dalle malattie del sistema respiratorio e dai tumori.