Coronavirus Covid-19: Federazione Alzheimer, “inserire i malati nella categoria 1 del piano vaccinale”

Inserire le persone con demenza nella categoria 1 del Piano vaccinale anti Covid-19. Lo chiede ancora una volta la Federazione Alzheimer Italia, per mano della presidente Gabriella Salvini Porro, in una lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro della Salute Roberto Speranza, al commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Nel richiamare le due lettere inviate il 4 marzo e il 22 marzo al premier, a Speranza, a Figliuolo, ed anche all’Istituto superiore di sanità, al Comitato tecnico scientifico e all’Aifa, Porro sottolinea che malgrado “le lettere e gli appelli, a oggi la situazione non si è ancora sbloccata e all’interno delle ‘Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19’ si continua a parlare di persone con disabilità grave (secondo la legge 104) e loro caregiver, ma non viene fatto alcun cenno alle persone con demenza, nonostante sia stato confermato dallo stesso Istituto superiore di sanità che 1 su 5 decessi da Covid-19 ha riguardato persone che avevano una storia di demenza”.
Le persone con demenza, prosegue Porro, non possono “essere considerate solo fragili, ma devono essere ritenute persone con malattie gravi che richiedono la priorità nel piano vaccinale. In Italia ci sono un milione e 200 mila persone e loro familiari che vivono ogni giorno a stretto contatto con la demenza e ognuna di queste persone sta aspettando di veder riconosciuto il proprio diritto fondamentale alla salute. Queste persone hanno già pagato un prezzo altissimo per colpa di questa pandemia, crediamo che adesso sia indispensabile prenderci cura di loro”.

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