“Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i morti di questa pandemia: uomini, donne, anziani, giovani, sacerdoti e religiosi che sono stati strappati alla vita dalla violenza del virus. Vogliamo pregare per loro, per i loro cari, per quanti stanno ancora soffrendo e per tutti gli operatori sanitari che sono impegnati in prima linea e, con dedizione e professionalità, si prendono cura degli ammalati”. Lo afferma il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in vista della Santa Messa per le vittime della pandemia che presiederà domattina a Roma nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee). Per tutto il tempo di Quaresima, infatti, i vescovi dei diversi Paesi europei si stanno alternando nell’organizzazione di una celebrazione eucaristica, così da creare una rete di preghiera in memoria delle oltre 770 mila persone che sono morte a causa del Covid-19 nel Vecchio Continente.