“In quest’ultimo anno la didattica a distanza ha tenuto in piedi un’idea di scuola seppur con molte difficoltà per famiglie, ragazzi e insegnanti”: è il commento di Marco Rossi-Doria, vicepresidente dell’impresa sociale “Con i Bambini”, in occasione della presentazione dell’indagine condotta dall’Istituto Demopolis per “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, sulla didattica a distanza nella valutazione dell’opinione pubblica, con focus sui genitori di figli minori (5-17 anni), su insegnanti ed operatori del Terzo settore. “Come emerge chiaramente dall’indagine, oltre ai deficit di accesso e inclusività, una preoccupazione diffusa riguarda il contesto emotivo e relazionale di bambini e ragazzi. Dobbiamo recuperare la dimensione affettiva e di socialità perché l’esperienza vissuta con grande responsabilità da bambini e ragazzi è pari solo a quella dei loro bisnonni – aggiunge Rossi-Doria –. Non può essere però solo un compito della scuola, in generale l’educazione dei minori è una responsabilità di tutta la comunità. Ed è una consapevolezza che, come conferma il sondaggio, cresce rapidamente nel Paese. Occorre implementare e consolidare patti educativi, alleanze nel tempo tra scuola, famiglie, civismo educativo e istituzioni locali, per uscire da questa crisi ma soprattutto per costruire una società più equa, matura e responsabile”.