“I dati di incidenza, trasmissibilità ed il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri richiedono di mantenere rigorose misure di mitigazione nazionali accompagnati da puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione”. È quanto si legge nel report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute relativo alla settimana 15-21 marzo con dati aggiornati al 24. Secondo il documento rimane alto il numero di Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (12 Regioni/PPAA vs 13 della settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento e sopra la soglia critica (39% vs 36% della scorsa settimana). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è ancora in aumento da 3.256 (16 marzo) a 3.546 (23 marzo). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è anche in aumento e sopra la soglia critica (43%) con un forte aumento nel numero di persone ricoverate in queste aree: da 26.098 (16 marzo) a 28.428 (23 marzo).
Tutte le Regioni/PPAA, tranne sei, hanno riportato allerte di resilienza. Una di queste (Puglia) riporta molteplici allerte di resilienza. In leggera diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (53.837 vs 54.964 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è 33,8%. Invece, il 42,2% dei casi sono stati rilevati attraverso la comparsa dei sintomi. Infine, il 24,0% attraverso attività di screening.
Di qui l’indicazione conclusiva degli esperti: “Si ribadisce, anche alla luce del sostenuto aumento della prevalenza di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità, la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità”.