Dopo il nuovo via libera dell’Ema all’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, a seguito della procedura condotta a livello europeo e della segnalazione di alcuni casi di trombosi rare, l’Aifa ha pubblicato una nota informativa sul rischio di trombocitopenia e disturbi della coagulazione. Destinatari gli operatori sanitari e i cittadini vaccinati. “A seguito della procedura condotta a livello europeo – si legge nella nota – l’Agenzia Italiana del farmaco fornisce agli operatori sanitari informazioni sui seguenti punti emersi dalla valutazione: i benefici del vaccino Covid-19 AstraZeneca superano i rischi nonostante un possibile collegamento con casi molto rari di trombi associati ad un livello basso di piastrine. Una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, è stata osservata molto raramente dopo la vaccinazione con il vaccino Covid-19 di AstraZeneca”. “Gli operatori sanitari – prosegue la nota – devono vigilare su segni e sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia”. I vaccinati, afferma infine l’Aifa, “devono essere informati della necessità di consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali: mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione. Inoltre, chiunque abbia sintomi neurologici, inclusi mal di testa grave o persistente e visione offuscata dopo la vaccinazione, o noti lividi cutanei (petecchie) al di fuori del sito di vaccinazione dopo pochi giorni, deve rivolgersi immediatamente ad un medico”.