Ue: Erasmus+, 28 miliardi a sostegno della mobilità e dell’apprendimento. Opportunità per giovani e adulti

“Il fatto che il bilancio di Erasmus+ per i prossimi 7 anni sia quasi raddoppiato dimostra l’importanza attribuita all’istruzione, all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e ai giovani in Europa”. È quanto sostiene Mariya Gabriel, commissaria per l’innovazione e la ricerca, presentando i fondi per il programma Erasmus+, che, afferma, “resta un programma unico per dimensioni, portata e riconoscimento globale, coinvolge 33 Paesi ed è accessibile al resto del mondo attraverso le sue attività internazionali. Invito tutte le organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport a esaminare gli inviti a presentare proposte appena pubblicati e a presentare domanda di finanziamento”. Il nuovo programma Erasmus+ offre opportunità relative a periodi di studio all’estero, tirocini, apprendistati e scambi di personale in tutti gli ambiti dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. È aperto agli alunni delle scuole e agli studenti dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionale, ai discenti adulti, ai giovani che partecipano a uno scambio, agli animatori giovanili e agli allenatori sportivi.
Oltre che nella mobilità, che assorbe il 70% del bilancio, il nuovo programma Erasmus+ investe anche in progetti di cooperazione transfrontaliera che possono coinvolgere istituti di istruzione superiore (ad esempio l’iniziativa delle università europee); scuole; istituti di istruzione e formazione degli insegnanti (ad esempio le accademie degli insegnanti Erasmus+); centri per l’apprendimento degli adulti; organizzazioni giovanili e sportive; erogatori di istruzione e formazione professionale (ad esempio centri di eccellenza professionale); altri operatori nel settore dell’apprendimento.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori