Veglia pasquale celebrata in orario compatibile con il “coprifuoco” e niente manifestazioni religiose esterne. L’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, ha diffuso le disposizioni per la Settimana Santa. “La Domenica delle Palme, per evitare assembramenti, i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, senza che vi sia consegna o scambio di rami – si legge –. In maniera eccezionale, a motivo della riduzione dei posti all’interno delle chiese, per quest’anno si consente che la Benedizione dei rami di palma e di ulivo avvenga in ogni messa”.
La Messa Crismale sarà celebrata nella cattedrale di Messina la mattina del Giovedì Santo, alle 10. Per il clero e i fedeli delle Isole Eolie, sarà celebrata, come di consueto, il Martedì Santo nella concattedrale di Lipari. Nella Messa in Coena Domini si omette la lavanda dei piedi – è la disposizione dell’arcivescovo –. “Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato da chi presiede nel luogo della reposizione, dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme anti-Covid, del cosiddetto ‘coprifuoco’ ed evitando lo spostamento tra chiese”. Infine, il Venerdì Santo, l’atto di adorazione della Croce con il bacio è limitato al solo presidente della celebrazione.